L’iniziativa del Sottoprogetto5 - Sistema Osservativo dell’Ambiente Marino Mediterraneo (SP5) si basa sulla valorizzazione e sul consolidamento delle piattaforme osservative marine italiane (in situ e da remoto) già esistenti e sul loro sviluppo mirato. Parimenti SP5 intende promuovere la ricerca finalizzata e lo sviluppo tecnologico in settori trainanti (remote sensing, sistemi autonomi, etc.), insieme allo sviluppo di sistemi modellistici ai fini previsionali in area costiera, oltre a stabilire connessioni tecnologiche con i PON_FESR, gli IPA ed Interreg. Fra i principali obiettivi di SP5 vi è quello di costruire un prototipo funzionante di “rete osservativa integrata” dei mari italiani, che complementi i sistemi osservativi real-time (piattaforme in situ, sistemi di osservazione da remoto, veicoli autonomi e modelli costieri) e che sia spendibile come contributo italiano nelle future reti osservative europee e mondiali Il rapporto si articola in una ricognizione dei sistemi osservativi marini esistenti (alcuni dei quali non inclusi in RITMARE) e delle loro componenti. Si analizzano poi più in dettaglio gli avanzamenti conseguiti nel corso dei primi 24 mesi e le attività di integrazione condotte che hanno permesso l’instaurarsi di collegamenti e collaborazioni con altri Sottoprogetti e infine si mettono in evidenza i punti di forza e di debolezza del sistema integrato RITMARE in divenire.
RITMARE SP5 - SISTEMI OSSERVATIVI, Stato d’integrazione del progetto al ventiquattresimo mese
Caterina Fanara
;Elena Mauri;Marina Tonani;
2015-01-01
Abstract
L’iniziativa del Sottoprogetto5 - Sistema Osservativo dell’Ambiente Marino Mediterraneo (SP5) si basa sulla valorizzazione e sul consolidamento delle piattaforme osservative marine italiane (in situ e da remoto) già esistenti e sul loro sviluppo mirato. Parimenti SP5 intende promuovere la ricerca finalizzata e lo sviluppo tecnologico in settori trainanti (remote sensing, sistemi autonomi, etc.), insieme allo sviluppo di sistemi modellistici ai fini previsionali in area costiera, oltre a stabilire connessioni tecnologiche con i PON_FESR, gli IPA ed Interreg. Fra i principali obiettivi di SP5 vi è quello di costruire un prototipo funzionante di “rete osservativa integrata” dei mari italiani, che complementi i sistemi osservativi real-time (piattaforme in situ, sistemi di osservazione da remoto, veicoli autonomi e modelli costieri) e che sia spendibile come contributo italiano nelle future reti osservative europee e mondiali Il rapporto si articola in una ricognizione dei sistemi osservativi marini esistenti (alcuni dei quali non inclusi in RITMARE) e delle loro componenti. Si analizzano poi più in dettaglio gli avanzamenti conseguiti nel corso dei primi 24 mesi e le attività di integrazione condotte che hanno permesso l’instaurarsi di collegamenti e collaborazioni con altri Sottoprogetti e infine si mettono in evidenza i punti di forza e di debolezza del sistema integrato RITMARE in divenire.File | Dimensione | Formato | |
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