Nel mese di novembre 2002, il territorio della regione Friuli Venezia Giulia è stato ripetutamente interessato da precipitazioni meteoriche di particolare intensità e persistenza, abbattutesi con effetti rovinosi, colpendo soprattutto i territori della provincia di Pordenone. La successione delle quattro ondate di maltempo ha provocato estesi allagamenti, gravissimi dissesti d’alveo, frane, colate detritiche e notevoli danni alle infrastrutture pubbliche ed ai beni mobili ed immobili di privati ed imprese. Al fine di evidenziare in maniera dettagliata le zone della pianura pordenonese interessate dall’evento calamitoso e per permettere un successivo adeguato studio pianificatorio degli interventi da attuare sul territorio, la Direzione Regionale della Protezione Civile, mediante il proprio Servizio Tecnico Scientifico e di Pianificazione e Controllo, ha elaborato in tempi brevissimi una “Carta delle aree esondate” (in scala 1:10.000 su base cartografica 1:5.000) sulla base delle riprese aeree digitali eseguite durante un sorvolo in elicottero effettuato da tecnici del Servizio stesso. Tale carta evidenzia con diversa campitura sia le aree allagate nelle 12 ore precedenti, già riemerse al momento delle riprese ma distintamente riconoscibili, sia le aree ancora allagate al momento del sorvolo. Nella stessa sono inoltre riportati altri elementi di particolare interesse quali la presenza di fontanazzi, tracimazioni con rotte arginali, lesioni del corpo arginale, chiaviche mal funzionanti, filtrazione diffusa, scoscendimenti spondali nonché franchi arginali. Tali elementi risultano da segnalazioni e successive verifiche a terra eseguite non solo al fine di intervenire in maniera corretta per un ripristino del territorio ma anche per creare una cartografia di dettaglio dell’evento alluvionale che sia base di analisi e memoria storica dello stesso.
Cartografia d’emergenza nell’alluvione pordenonese
Michele POTLECA
Writing – Original Draft Preparation
;
2003-01-01
Abstract
Nel mese di novembre 2002, il territorio della regione Friuli Venezia Giulia è stato ripetutamente interessato da precipitazioni meteoriche di particolare intensità e persistenza, abbattutesi con effetti rovinosi, colpendo soprattutto i territori della provincia di Pordenone. La successione delle quattro ondate di maltempo ha provocato estesi allagamenti, gravissimi dissesti d’alveo, frane, colate detritiche e notevoli danni alle infrastrutture pubbliche ed ai beni mobili ed immobili di privati ed imprese. Al fine di evidenziare in maniera dettagliata le zone della pianura pordenonese interessate dall’evento calamitoso e per permettere un successivo adeguato studio pianificatorio degli interventi da attuare sul territorio, la Direzione Regionale della Protezione Civile, mediante il proprio Servizio Tecnico Scientifico e di Pianificazione e Controllo, ha elaborato in tempi brevissimi una “Carta delle aree esondate” (in scala 1:10.000 su base cartografica 1:5.000) sulla base delle riprese aeree digitali eseguite durante un sorvolo in elicottero effettuato da tecnici del Servizio stesso. Tale carta evidenzia con diversa campitura sia le aree allagate nelle 12 ore precedenti, già riemerse al momento delle riprese ma distintamente riconoscibili, sia le aree ancora allagate al momento del sorvolo. Nella stessa sono inoltre riportati altri elementi di particolare interesse quali la presenza di fontanazzi, tracimazioni con rotte arginali, lesioni del corpo arginale, chiaviche mal funzionanti, filtrazione diffusa, scoscendimenti spondali nonché franchi arginali. Tali elementi risultano da segnalazioni e successive verifiche a terra eseguite non solo al fine di intervenire in maniera corretta per un ripristino del territorio ma anche per creare una cartografia di dettaglio dell’evento alluvionale che sia base di analisi e memoria storica dello stesso.| File | Dimensione | Formato | |
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