La presente relazione tecnica illustra i risultati conseguiti nell’ambito del progetto di ricerca “Individuazione di siti idonei al confinamento geologico dell’anidride carbonica (CO2) prodotta dagli impianti di generazione elettrica ENEL, nell’area del Basso Adriatico II Fase”, relativo al contratto ENEL Ricerca S.p.a. n. 1400010495, stipulato tra ENEL ed OGS.La prima fase del progetto prevedeva l’individuazione, su scala regionale, di bacini sedimentari che potessero contenere formazioni idonee al confinamento della CO2 in un’area circostante la centrale elettrica di Brindisi e compresa entro un raggio di 200 km.Sono stati individuati tre possibili areali. In questa seconda fase del progetto le attività si sono concentrate sull’approfondimentodelle caratteristiche dell’areale situato nell’offshore pugliese, come da richiesta del Committente.Come da relativo contratto lo studio è strutturato secondo 4 workpackages (WP) dei quali il WP1 prevede la definizione dell’areale in cui sono verificate le condizioni idonee alconfinamento della CO2, cioè presenza di una formazione permeabile e porosa che possa fungere da reservoir e relativo caprock. Nel WP2 si propone di dare una caratterizzazione petrofisica del sistema caprock-reservoir definendo le proprietà fisiche delle formazioni considerate. Nel WP3 viene fornita una stima della capacità di stoccaggio utilizzando due metodi, il metodo USDOE (US Department of Energy) ed il metodo CSLF (da Carbon Sequestration Leadership Forum), di cui viene fornita una spiegazione dettagliata nel capitolo 6 della presente relazione.
Individuazione di siti idonei al confinamento geologico della CO2 prodotta dagli impianti di generazione elettrica ENEL nell'area del basso Adriatico. II Fase – Relazione finale. 2010/55 RIMA 12 GEMAR
Volpi V;Sauli C;Donda F;Civile D;Facchin L;Diviacco P
2010-01-01
Abstract
La presente relazione tecnica illustra i risultati conseguiti nell’ambito del progetto di ricerca “Individuazione di siti idonei al confinamento geologico dell’anidride carbonica (CO2) prodotta dagli impianti di generazione elettrica ENEL, nell’area del Basso Adriatico II Fase”, relativo al contratto ENEL Ricerca S.p.a. n. 1400010495, stipulato tra ENEL ed OGS.La prima fase del progetto prevedeva l’individuazione, su scala regionale, di bacini sedimentari che potessero contenere formazioni idonee al confinamento della CO2 in un’area circostante la centrale elettrica di Brindisi e compresa entro un raggio di 200 km.Sono stati individuati tre possibili areali. In questa seconda fase del progetto le attività si sono concentrate sull’approfondimentodelle caratteristiche dell’areale situato nell’offshore pugliese, come da richiesta del Committente.Come da relativo contratto lo studio è strutturato secondo 4 workpackages (WP) dei quali il WP1 prevede la definizione dell’areale in cui sono verificate le condizioni idonee alconfinamento della CO2, cioè presenza di una formazione permeabile e porosa che possa fungere da reservoir e relativo caprock. Nel WP2 si propone di dare una caratterizzazione petrofisica del sistema caprock-reservoir definendo le proprietà fisiche delle formazioni considerate. Nel WP3 viene fornita una stima della capacità di stoccaggio utilizzando due metodi, il metodo USDOE (US Department of Energy) ed il metodo CSLF (da Carbon Sequestration Leadership Forum), di cui viene fornita una spiegazione dettagliata nel capitolo 6 della presente relazione.File | Dimensione | Formato | |
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