Nella presente relazione si riporta l’attivita` svolta durante l’anno 2008 dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale–OGS per conto della DirezioneGenerale per la Protezione Civile (DRPC) della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (FVG) secondo la Convenzione n. 58 del 19/02/2008 .La Convenzione prevede lo svolgimento da parte del Dipartimento ‘Centro di Ricerche Sismologiche’ (CRS) dell’OGS di:• attivita` di servizio incentrata sulla manutenzione e gestione della Rete Sismometrica del Friuli-Venezia Giulia (RSFVG) e sul monitoraggio sismico H24, conrelativo servizio di allarme automatico e di reperibilita` e pronto intervento delpersonale;• attivita` di ricerca sulla base dei dati forniti dalla RSFVG finalizzata ad ottenereuna maggior comprensione del fenomeno sismico in regione e nelle zone limitrofe.L’attivita` sismica del 2008 nella regione Friuli-Venezia Giulia e` stata caratterizzatada una sismicita` modesta con eventi di magnitudo da durata sempre inferiore a 4, cinquedei quali di magnitudo compresa tra 2,8 e 3,7. All’esterno della regione si segnalano:ad est, in Slovenia, gli eventi di MD=4,3 Nova Vas e di MD=3,6 Pivka; ad occidente, inLombardia, l’evento di MD=3,5 localizzato nel comune di Salo` e gli eventi localizzatinell’Appennino Tosco-Emiliano, tra cui spiccano gli eventi di: Barberino del Mugello(FI) di MD=4,2; Neviano degli Arduini (PR) di MD=5,5; di Rossena (RE) di MD=5,1.Per quanto riguarda l’attivita` di servizio, nel corso del 2008 sono stati assolti tutti icompiti previsti senza rilevare particolari problemi, ed in particolare si e` provveduto a:i) fornire il servizio di ‘sorveglianza sismica’ secondo la modalita` stabilite dalla Convenzione;ii) effettuare la manutenzione ordinaria/straordinaria alle stazioni sismometriche dellarete;iii) verificare il buon funzionamento di tutti i sensori della rete mediante una proceduradi calibrazione indiretta degli stessi.1Dal punto di vista tecnologico, vi e` stato un grosso impegno del CRS nella gestione della propria rete di trasmissione radio con tecnologia spread-spectrum, una retetotalmente indipendente che collega circa il 70% delle stazioni e che consente ritardidi acquisizione alla stazione centrale inferiori al minuto (le altre stazioni sono collegatemediante frequenze radio UHF, con ritardi di alcuni minuti). Nel corso dell’anno si e`anche provveduto al miglioramento del sito di Zouf Plan posizionando un sensore broadband e relativa stazione d’acquisizione in una camera interrata a circa 5 metri dal pianodi campagnaDal punto di vista della ricerca, l’attivita` del CRS nell’ambito della Convenzione sie` articolata sui seguenti temi principali:i) determinazione dei meccanismi focali dei principali terremoti ed il loro inquadramento nel contesto sismotettonico regionale;ii) un’analisi spazio/temporale della magnitudo di completezza fornita dalla rete dimonitoraggio;iii) la messa a punto di un programma per la stima dei parametri di sorgente dei terremoti di bassa magnitudo;iv) la valutazione della risposta sismica locale per i siti della RSFVG.Per quello che riguarda le collaborazioni a livello nazionale, il CRS ha partecipato adiversi progetti sismologici e vulcanologici nell’ambito della convenzione stipulata trail Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e l’Istituto Nazionale di Geofisica edi Vulcanologia (INGV). Queste collaborazioni sono importanti in quanto permettonoun confronto con le altre realta` sismologiche nazionali e quel travaso di ‘know-how’indispensabile per la crescita tecnico-scientifica del dipartimento. Lo stesso dicasi perle collaborazioni in atto a livello locale sia con il Dipartimento di Scienze della Terra(DST) dell’Universita` di Trieste, gestore della rete accelerometrica del FVG (RAF), checon le istituzioni d’oltre confine in Slovenia (Agencija Republike Slovenije za Okolje,ARSO) e Austria (Zentralanstalt fur Meteorologie und Geodynamik, ZAMG).Questa relazione e` organizzata come segue: dapprima si descrivono le caratteristiche tecniche e di funzionamento della rete sismica e del sistema automatico di allarme(sezioni 1 e 2) ed il percorso di elaborazione dati (sezione 3); successivamente si fornisce un quadro esaustivo della sismicita` che si e` verificata nel corso del 2008 (sezione4); segue quindi una descrizione delle attivita` di ricerca svolte dal CRS nell’ambito dialtri progetti, i cui temi sono correlabili a quelli della Convenzione stessa (sezione 5),ed un breve resoconto sull’attivita` didattica e divulgativa (sezione 6). Le conclusioni(sezione 7) riassumono infine lo stato attuale della rete e danno un’indicazione sugliindirizzi futuri che si intendono perseguire per potenziare il servizio che la rete forniscealla DRPC.

Gestione della rete di controllo sismico, studio della sismicità regionale e ricerca sismologica a fini di protezione civile - Anno 2008

Carla Barnaba;Paolo Bernardi;Pier Luigi Bragato;Gianni Bressan;Paolo di Bartolomeo;Marco Garbin;Stefania Gentili;Peter Klin;Giovanna Laurenzano;Elvio Del Negro;Laura Peruzza;Enrico Priolo;Cristian Ponton;Marco Romanelli;Angela Sarao;Adriano Snidarcig;Monica Sugan;Sandro Urban;Aldo Vesnaver;David Zuliani.
2009-01-01

Abstract

Nella presente relazione si riporta l’attivita` svolta durante l’anno 2008 dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale–OGS per conto della DirezioneGenerale per la Protezione Civile (DRPC) della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (FVG) secondo la Convenzione n. 58 del 19/02/2008 .La Convenzione prevede lo svolgimento da parte del Dipartimento ‘Centro di Ricerche Sismologiche’ (CRS) dell’OGS di:• attivita` di servizio incentrata sulla manutenzione e gestione della Rete Sismometrica del Friuli-Venezia Giulia (RSFVG) e sul monitoraggio sismico H24, conrelativo servizio di allarme automatico e di reperibilita` e pronto intervento delpersonale;• attivita` di ricerca sulla base dei dati forniti dalla RSFVG finalizzata ad ottenereuna maggior comprensione del fenomeno sismico in regione e nelle zone limitrofe.L’attivita` sismica del 2008 nella regione Friuli-Venezia Giulia e` stata caratterizzatada una sismicita` modesta con eventi di magnitudo da durata sempre inferiore a 4, cinquedei quali di magnitudo compresa tra 2,8 e 3,7. All’esterno della regione si segnalano:ad est, in Slovenia, gli eventi di MD=4,3 Nova Vas e di MD=3,6 Pivka; ad occidente, inLombardia, l’evento di MD=3,5 localizzato nel comune di Salo` e gli eventi localizzatinell’Appennino Tosco-Emiliano, tra cui spiccano gli eventi di: Barberino del Mugello(FI) di MD=4,2; Neviano degli Arduini (PR) di MD=5,5; di Rossena (RE) di MD=5,1.Per quanto riguarda l’attivita` di servizio, nel corso del 2008 sono stati assolti tutti icompiti previsti senza rilevare particolari problemi, ed in particolare si e` provveduto a:i) fornire il servizio di ‘sorveglianza sismica’ secondo la modalita` stabilite dalla Convenzione;ii) effettuare la manutenzione ordinaria/straordinaria alle stazioni sismometriche dellarete;iii) verificare il buon funzionamento di tutti i sensori della rete mediante una proceduradi calibrazione indiretta degli stessi.1Dal punto di vista tecnologico, vi e` stato un grosso impegno del CRS nella gestione della propria rete di trasmissione radio con tecnologia spread-spectrum, una retetotalmente indipendente che collega circa il 70% delle stazioni e che consente ritardidi acquisizione alla stazione centrale inferiori al minuto (le altre stazioni sono collegatemediante frequenze radio UHF, con ritardi di alcuni minuti). Nel corso dell’anno si e`anche provveduto al miglioramento del sito di Zouf Plan posizionando un sensore broadband e relativa stazione d’acquisizione in una camera interrata a circa 5 metri dal pianodi campagnaDal punto di vista della ricerca, l’attivita` del CRS nell’ambito della Convenzione sie` articolata sui seguenti temi principali:i) determinazione dei meccanismi focali dei principali terremoti ed il loro inquadramento nel contesto sismotettonico regionale;ii) un’analisi spazio/temporale della magnitudo di completezza fornita dalla rete dimonitoraggio;iii) la messa a punto di un programma per la stima dei parametri di sorgente dei terremoti di bassa magnitudo;iv) la valutazione della risposta sismica locale per i siti della RSFVG.Per quello che riguarda le collaborazioni a livello nazionale, il CRS ha partecipato adiversi progetti sismologici e vulcanologici nell’ambito della convenzione stipulata trail Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e l’Istituto Nazionale di Geofisica edi Vulcanologia (INGV). Queste collaborazioni sono importanti in quanto permettonoun confronto con le altre realta` sismologiche nazionali e quel travaso di ‘know-how’indispensabile per la crescita tecnico-scientifica del dipartimento. Lo stesso dicasi perle collaborazioni in atto a livello locale sia con il Dipartimento di Scienze della Terra(DST) dell’Universita` di Trieste, gestore della rete accelerometrica del FVG (RAF), checon le istituzioni d’oltre confine in Slovenia (Agencija Republike Slovenije za Okolje,ARSO) e Austria (Zentralanstalt fur Meteorologie und Geodynamik, ZAMG).Questa relazione e` organizzata come segue: dapprima si descrivono le caratteristiche tecniche e di funzionamento della rete sismica e del sistema automatico di allarme(sezioni 1 e 2) ed il percorso di elaborazione dati (sezione 3); successivamente si fornisce un quadro esaustivo della sismicita` che si e` verificata nel corso del 2008 (sezione4); segue quindi una descrizione delle attivita` di ricerca svolte dal CRS nell’ambito dialtri progetti, i cui temi sono correlabili a quelli della Convenzione stessa (sezione 5),ed un breve resoconto sull’attivita` didattica e divulgativa (sezione 6). Le conclusioni(sezione 7) riassumono infine lo stato attuale della rete e danno un’indicazione sugliindirizzi futuri che si intendono perseguire per potenziare il servizio che la rete forniscealla DRPC.
2009
OGS; Protezione Civile Friuli Venezia Giulia; monitoraggio sismico
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